Prove di tenuta serbatoi
Controllo di cisterne e vasche
Il Regolamento d’igiene emesso dal Comune e le linee guida dell’Arpa
definiscono la frequenza con cui effettuare prove di tenuta sui serbatoi:
- Annuale se installati da oltre 30 anni o con data di installazione sconosciuta
- Biennale se attivi dai 15 ai 30 anni
I serbatoi a doppia camera, invece, prevedono il controllo a partire dal quindicesimo anno.EcoMedit effettua prove di tenuta vasche, serbatoi e cisterne, con metodi non distruttivi assicurando la massima velocità e professionalità.
Le prove di tenuta si effettuano su:
- Serbatoi di gasolio;
- Serbatoi di benzina;
- Vasche utilizzate in impianti di depurazione;
- Vasche di accumulo di liquidi inquinanti;
- Vasche di accumulo delle acque nere e pozzi neri;
- Serbatoi e/o vasche dell’acquedotto;
- Vasche di impianti di trattamento dell’acquedotto;
- Vasche e serbatoi di accumulo di liquidi;
- Serbatoi di accumulo di sostanze chimiche;
- Serbatoi di accumulo liquami;
- Vasche di carico di centrali idroelettriche;
- Vasche per la raccolta di perdite di olio di trasformatori elettrici;
- Vasche e vaschette per la raccolta di sostanze inquinanti provenienti da apparecchiature, serbatoi, cisterne, macchine;
- Piscine realizzate in opera in cemento armato e piscine prefabbricate;
- Manufatti per il contenimento di liquidi o liquami;
- Cisterne interrate
- Cisterne e serbatoi interrati o sospesi di gasolio
- Cisterne e serbatoi interrati o sospesi di liquidi
Ogni quanto devono essere eseguite le prove di tenuta?
La cadenza con cui devono essere eseguite le prove di tenuta sui serbatoi è indicata nel Regolamento locale d’igiene emesso dal comune. In mancanza del regolamento del comune, bisogna far riferimento alle linee guida dell’Arpa. In linea generale la frequenza è da considerarsi annuale per i serbatoi installati da oltre 30 anni o con data di installazione sconosciuta e biennale per i serbatoi attivi da 15/30 anni.
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